DO YOU BITMOJI?

Friday, 30 March 2018 1 comment

Have you ever heard about BITMOJI?

BITMOJI

Are you looking for an easy way to create personalised emoticons that your students will love?


You can choose your avatar, you can choose your message and then you can save it on your computer! You can also print them on adhesive paper and make stickers or.... create stamps!

Just go and try it... trust me it's so much fun!


Thank you, 
Miss Alex

VACANZA.... O STUDIO?

Vacanza studio? Perché? Com'è? Dove? 

Ogni anno  nei mesi estivi di pausa tra un anno scolastico e l'altro molti studenti partono per destinazioni varie con la speranza di divertirsi e, magari, di migliorare anche la loro conoscenza della lingua inglese. 
La VACANZA STUDIO, così come viene definita, non è certo un' invenzione degli ultimi anni. Lo sanno bene gli insegnanti, i genitori e gli studenti.  
Correva l'anno 1992 quando una "Miss Alex" adolescente saliva per la prima volta su un aereo insieme ai suoi compagni di scuola e alla sua professoressa di inglese con destinazione.... gli Stati Uniti d'America. Parliamo di ventisei anni fa. Anche allora, come oggi, vacanze studio. 
Molte cose sono cambiate ma molte altre no. L'entusiasmo misto a preoccupazione che ho provato io a 16 anni nel 1992 è lo stesso che oggi rivedo nei miei studenti quando li accompagno in vacanza studio. Sì perché mentre nel 1992 ero io la giovane studentessa impaurita ed incuriosita, oggi mi trovo a vivere la stessa esperienza ma da un punto di vista completamente diverso. 
Da parecchi anni accompagno i miei ragazzi in queste meravigliose esperienze ed essere testimone di questo loro primo approccio con il mondo reale anglofono é per me un onore che ogni anno mi arricchisce di motivazione e di entusiasmo. 
Preferisco parlare di ESPERIENZA perché credo che la vacanza studio sia una occasione di crescita personale, un momento altamente formativo per i ragazzi, una possibilità unica che va colta e sfruttata nella sua totalità. 
I bambini e i ragazzi di oggi hanno sicuramente molte più possibilità di viaggiare e di andare all'estero rispetto a quelle che potevo avere io nel 1992. Una vacanza studio però non è semplicemente un viaggio. Ciò che fa da subito la differenza è l'alloggio. Quante possibilità avrebbero i nostri ragazzi di vivere una settimana o quindici giorni in un college inglese o americano?  Mi riferisco agli storici college vittoriani inglesi o ai moderni campus universitari americani. 



UCD DUBLIN (IRELAND)

                                             EMMANUEL COLLEGE, BOSTON (USA)


                                              EMMANUEL COLLEGE, BOSTON (USA)

                                           CATS COLLEGE, CANTERBURY (UK)

                                          CATS COLLEGE, CANTERBURY (UK)


                                         CATS COLLEGE, CANTERBURY (UK)

                                                SCHOOL CANTEEN, CANTERBURY (UK)

                                      SCHOOL CANTEEN, UCD DUBLIN ( IRELAND)

Vivere in un college è un'esperienza indimenticabile e unica. Sia che si tratti di una BOARDING SCHOOL con camere da 4/5 letti e bagni al piano oppure di un CAMPUS universitario con camere singole in mini appartamenti e bagno privato, è sempre e comunque un'esperienza unica. Per un ragazzo o ragazza dagli undici ai diciotto anni spesso significa doversi gestire per la prima volta da soli, senza genitori che sistemano la camera o che chiudono la camera e tengono la chiave al sicuro. Sì perché le camere nei college si aprono e chiudono con il badge ed è responsabilità di ogni singolo studente conservare il badge e ricordarsi.... di non chiudere la camera con la chiave dentro! E se succede? Bisogna andare nell'ufficio del manager, spiegare la situazione e farsi dare una nuova chiave. Ci pensa la profe? No! Questo significa fare ESPERIENZA FORMATIVA, questo significa crescere. Imparare ad assumersi delle responsabilità, imparare a gestire delle piccole quotidiane difficoltà. Da docente e accompagnatore vi assicuro che la soddisfazione che un ragazzo può avere quando ti mostra la nuova chiave è impagabile. Essere testimone di questi momenti di crescita è impagabile. 

 Imparare a gestire i propri effetti personali è ESPERIENZA FORMATIVA

Vivere in un college o campus significa anche fare esperienze nuove, diverse. Significa provare cibo diverso, sperimentare ed apprezzare nuovi sapori e nuovi accostamenti. 

Colazione a buffet alla BOARDING SCHOOL di Petersfield (UK): uovo, bacon, salsiccia, patate 

Colazione a buffet all' EMMANUEL COLLEGE di Boston (Usa): pancake con marmellata, patate, uova

Il pranzo di uno studente al CATS COLLEGE a Canterbury ( Uk): mais, zucchine, involtino primavera, patate, riso con funghi

Il pranzo di uno studente al CATS COLLEGE a Canterbury ( Uk): fish and chips e piselli.

Il MIO pranzo al HARROW CAMPUS di Londra ( Uk) (non sono sempre così salutare.. però almeno una volta volevo fotografare delle verdure!)

Vivere in un college significa anche provare esperienze nuove che per noi adulti possono sembrare banali o scontate, ma per un pre-adolescente o adolescente non lo sono per niente. 

Avete mai provato a fare il bucato alla lavanderia automatica del college? Vi assicuro che è un'ESPERIENZA FORMATIVA. 


Anche prelevare i soldi per la prima volta in un ATM inglese può suscitare ansia e poi, una volta prelevati i soldi, molta gioia! Anche questa... è un'esperienza FORMATIVA. 

Oltre alle numerose esperienze quotidiane la vacanza studio offre tante possibilità decisamente particolari e uniche.


"Abbiamo una domenica libera? Ragazzi, vi porto a Salem al museo delle streghe e poi a mangiare un'aragosta che vi ricorderete per sempre!"

              E chi direbbe di no ad una gita su questo old school bus?

                    "Profe, oggi pomeriggio siamo liberi! Dove ci porta?" 
                     "Andiamo a farci un BRITISH CREAM TEA ragazzi!"

"Ragazzi, oggi vi porto allo stadio di Fenway dove giocano i Red Sox ad assistere ad una partita!"


Festa dell'indipendenza americana, Boston Pops sul Charles River

Il programma della settimana della vacanza studio è attentamente pianificato e spiegato all'arrivo al college:
- lezioni di inglese ( mattina o pomeriggio)
- escursioni di mezza giornata
- escursioni di una giornata intera
- social program per la sera
Ogni giorno e ogni sera vengono proposte diverse attività


Caccia al tesoro per le vie di Canterbury (Uk)

Le attività sportive a Canterbury ( Uk)

Attività di punting sulle canoe a Cambridge (Uk)

Gita al castello di Dover, in un pomeriggio di pioggia

Gita a Belfast, al Titanic quarter, dove hanno costruito il Titanic

Ovviamente una vacanza studio comprende anche il percorso di approfondimento linguistico in classe. Ho sempre visto i ragazzi affrontare anche questi momenti con entusiasmo. Gli insegnanti sono giovani e propongono un metodo di insegnamento coinvolgente e spesso incentrato su attività di produzione linguistica, soprattutto orale. 

Mi capita, a volte, di incontrare persone scettiche nei confronti dei miglioramenti che gli studenti possono avere con un corso di lingua di una o due settimane. Non credo, sinceramente, che un genitore  iscriva il proprio figlio alla vacanza studio per ottenere un "miracolo linguistico" in termini di riscontro oggettivo inteso come miglioramento del "voto" in lingua inglese durante l'anno scolastico. Il miglioramento, la crescita, ci sono e si vedono ma non unicamente o necessariamente nel voto a scuola. 
Lo studente che partecipa alla vacanza studio si mette in gioco, prova ad utilizzare la lingua inglese in un contesto reale. Lo studente prova a comunicare, a farsi capire e a risolvere piccoli problemi quotidiani in una realtà per lui nuova ed estranea. In questo consiste il miglioramento,la crescita  e l' ESPERIENZA FORMATIVA. 

Non credo che tutto questo possa essere quantificabile semplicemente con un voto in una pagella scolastica. La vacanza studio è esperienza di vita. 

Durante quella vacanza studio del 1992 io decisi che la lingua inglese sarebbe stata la mia vita. Durante quella vacanza studio io decisi che avrei investito nella lingua inglese. 
La vacanza studio è decisamente FORMATIVA. 


             Festa dell'indipendenza americana sul Charles River a Boston

Thank you, 
Miss Alex

Ps: Gli insegnanti che accompagnano gli alunni in vacanza studio si appoggiano solitamente a delle agenzie specializzate che si occupano di organizzare e gestire tutta la parte logistica ( contatti con il college, prenotazioni, assicurazioni etc.). L'agenzia italiana, a mio avviso, fornisce un supporto fondamentale perchè  tutto quanto sopra descritto sia possibile e fattibile in sicurezza e tranquillità. L'agenzia a cui mi affido e alla quale affido i miei studenti è la NEW BEETLE.


La mia destinazione per questo anno 2018 è CHESTER.






LET'S PLAY AND LEARN GEOGRAPHY!

"Without geography, you're nowhere"

We teach a language. We teach English which is language known, studied and spoken in many countries in the world. In some countries English is the first and official language, in other countries it has been chosen as a Lingua Franca and spoken as a primary language even though it might not be the language of the natives.



Being that the English language is so commonly known and spoken, it may different from country to country. Some words might be different but most of all the accents are different. That is why it is important when learning a language to listen to as many different accents as possible and try to get used to them. 





The good thing is.. with so many different accents even if you may mispronounce a word you can be sure that somewhere in the world that is the correct pronunciation! This is what I always tell my students to motivate them and encourage them!

Teaching a language is not only about grammar, pronunciation and vocabulary. 
Many times we take things for granted. We start talking about England and London to primary school children but.... do we ever stop to see whether they actually know where England and London are situated? Sometimes we think that primary school children are too young ( especially in their first years) to learn about different countries when they have not studied their own country first. To some extent that might be true, but this does not mean we should not try. Maybe we could try with games. 

We all know Google Earth. It is easy to use and it catches the children's attention as they can see the world getting bigger and smaller. It is wonderful to be used with an interactive board with the children moving the world around. 
There are thousands of resources online about this topic and we might get lost in the web or deviate from our focus here which is not a CLIL lesson about Geography. 
We are simply trying to foster our students' spacial knowledge so that they will know where the English speaking countries are situated. And we are trying to do it while having fun. So how about a PUZZLE?



I bought these puzzles online on Amazon and I have to say my students loved them!
An other game that I have played in my classes is a simple game which requires one blindfolded student having to guess and indicate a country on the map while following an other student's directions. 
This is the BLINDFOLDED GEOGRAPHY GAME




The map was clean and with no names so that even the other students had to concentrate and try to remember where the different countries where. 

An other thing which is also possible and easy to do in a classroom is the POST IT GAME on a map. We all have maps in our classroom so... why not write different country names, put them randomly on a map and then ask the students to place the right post it note on the right country?




These are just some ideas, some games that I have tried in my classes over the years and that worked for me and for my students. 
Here are a few links to further resources on the net.

LARRY FERLAZZO Geography games

MICHELLE HENRY Geography

Thank you, 
Miss Alex

I AM ADDICTED TO YOU, DON'T YOU KNOW THAT YOU ARE TOXIC?

Tuesday, 27 March 2018 No comments
Some of you might know how much I love watching tv series and how strongly I suggest them to friends who ask me about fun and engaging ways to improve their English.  Learning a language ( not necessarily English) is not easy. It requires constant dedication and daily efforts. Learning a language is not just going through a bunch of grammar exercises; it  is not just about a list of vocabulary. Learning a language means much more.

As teachers of English we all know very well that the language knowledge shifts from one ability to the other, depending on the situation we find ourselves in. Being competent in a language means mastering all the four abilities related to language learning: reading, writing, speaking and listening.



We all have probably spent many of our school years on reading and writing, as that was and unfortunately that is what students spend most of their school time doing. We spent hours on grammar exercises, hours learning the phrasal verbs by heart, hours trying to remember all the grammar rules but does that mean we learnt English? Do we feel confident when we go abroad or do we still need to bring that grammar book and vocabulary book with us?


I am a teacher so I am blaming myselft too for this "not so good" learning outcomes. In my own defense I will say that what students do at school is not enough, what we can do with them and for them at school is not enough. Think about it. How many hours a day do they ( or do we) spend listening, speaking, writing and reading their mother language? And how many hours do they spend listening, speaking, writing and reading in English? The gap between those two examples is what makes the difference.

That is why I think one of the best and most effective ways of learning a language is self-teaching or, to make it easier, self help. In addition to all the (wonderful) grammar rules and exercises we need to listen to more English language. In order for this to become a habit, a fun and (almost) daily routine we need to make it interesting and engaging. 
That's where the Tv series come to help!

Here’s why I strongly recommend watching TV series with subtitles ( or no subtitles) to any student.
  1.  You don’t have to keep getting to know new characters and new plotlines as it is with films. The background knowledge of the story helps you deduce meaning from context more easily.
  2. Words, phrases and grammatical structures often repeat themselves in a TV series.
  3. Reading subtitles does help one’s listening skills. One is able to not only hear the words and phrases but also make the connection between how it’s said and how it’s written. After some time, the brain starts to associate the way things are pronounced and the individual words that actually make up the utterance.
  4. We often use prediction stages when providing receptive skills practice in the classroom mainly because the very act of predicting helps better understanding of the text, regardless of whether our predictions are right or wrong. We predict the end of the story as we read the beginning of it. We predict the end of a sentence before we finish it. We predict the other half of a collocation before seeing it. And this is a skill that everyone uses subconsciously in our L1.
  5. There’s nothing like getting addicted to a good series. You will soon forget that you’re doing it to improve your English and become genuinely interested in the storyline. This interest motivates you and propels you to watch one episode after another as the excitement builds. Before you know it, you’ll have had hundreds of hours of listening/reading practice, alongside being exposed to hundreds of lexicogrammatical structures. That’s more exposure than any English course can provide.
Here are my top 3 criteria when picking a TV series.
  1. Go for something that doesn’t feature too many social or romantic scenarios because they tend to be heavily laden with phrasal verbs, colloquialisms and slang.
  2. If you want to go for a comedy series, ensure that the comedy doesn’t depend too heavily on witticisms, plays on words or cultural references.
  3. More important than the first 2 criteria is this: Ensure it’s a genre you love. Motivation rules.
These are some of the Tv series that I watched ( some). I am really addicted to them!
  • THE TUDORS
  • DOWNTOWN ABBEY
  • SPARTACUS BLOOD AND SAND
  • ER
  • GREY'S ANATOMY
  • THE L WORD
  • MISTRESSES
  • DEVIOUS MAIDS
  • ARMY WIVES
  • BATES MOTEL
  • BIG BANG THEORY
  • CALIFORNICATION
  • THE WALKING DEAD
  • GOSSIP GIRL
  • HOUSE OF CARDS
  • HYSTERIA
  • MASTERS OF SEX
  • MAD MEN
  • NASHVILLE
  • REIGN
  • BLUE BLOODS
  • SALEM
  • THE SECRET CIRCLE
  • THE CLIENT LIST
  • THE ASTRONAUT WIVES CLUB
  • DONNIE LOVES JENNY
  • THE WAHLBURGERS
  • THE VAMPIRE DIARIES
  • THE ORIGINALS
  • TRUE BLOOD
What about you?                                                                                            Here are some sites that I think you might find useful:

SERIE TV SUB ITA

ORORO TV

NETFLIX

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Thank you, 
Miss Alex